Mi presento

- Che lavoro fai? Di cosa ti occupi?

Sono un web product manager [ogni volta che mi fanno questa domanda mi chiedo perchè non ho fatto un mestiere che ha una definizione semplice e puntuale. Che sò: idraulico, giardiniere, falegname, dottore, avvocato...]. Lavoro da un paio di anni in Banzai Consulting e sono appassionato della mia professione. Questo blog è nato per pura deformazione professionale ed oramai mi ci sono affezionato ;-)

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I Miei Tweet

Aitan Blog - New features
Cosa c'è di nuovo sul blog? Sul menu di sinistra sotto il profilo è presente una nuova voce 'Labels' che contiene un menu di navigazione aggiuntivo a 'Blog Archive' per consultare i post secondo alcune categorie logiche (o quasi):

Ho inoltre utilizzato un nuovo menu di navigazione per 'Blog Archive' suddivisa per anno e mese. Si visualizza 'esploso' solo l'ultimo mese con i relativi post.
Per chi non lo avesse notato ho anche cambiato il template grafico...


La Volpe di Fuoco 2 - La Vendetta

E' tornato ed è pronto a conquistare il Web.
E' disponibile la nuova versione di Firefox 2.0.
Sacaricatelo, installatelo e soprattutto non usate più il browser di Guglielmo Cancelli (internet explorer della microsoft).

La mia playlist video su YouTube
Ho dovuto ridurre le dimensioni originali dell'oggetto quindi non si leggono i testi ma godetevi i video :-)

Porsche Boxster

Navigavo sul web dopo pranzo e sono finito qui.

Eppur si muove!

Riporto un estratto dell'articolo pubblicato oggi su Punto Informatico
PI: Professioni ICT, qualcosa si muove
"Nei prossimi cinque anni - spiega Federcomin - l'evoluzione tecnologica e dei modelli di business modificherà profondamente le professionalità richieste dal settore ICT, che dovranno essere sempre più orientate alla multidisciplinarietà, alla tecnologia ma anche alle competenze di processo e di settore. Queste complesse trasformazioni comportano, già da oggi, un approccio "qualitativo" piuttosto che "quantitativo" verso il mercato del lavoro e le risorse umane, con il ricorso da parte delle imprese a nuovi skill nonché ad interventi mirati di formazione continua. Una stima proiettata al 2010 prevede che i nuovi professionisti dell'ICT saranno all'incirca 17.500, a cui si aggiungeranno circa 3.800 professionisti delle linee di business".

One picture every day

Ieri pomeriggio ero con mia cugina di 11 anni e mi ha chiesto di configurare il suo portatile. Un portatile?!? Voleva che le installassi la nuova versione di MSN, poi la webcam e altri accessori. Questa mattina l'occhio non poteva che cadere su questa notizia in giro per la rete dal 12 ottobre.
Ecco un dei tanti link che tratta l'argomento: RaiNews - Internet consulente per teenager
L'articolo è un inchiesta condotta sui giovanissimi e sul rapporto che hanno con il media web. Riporto un estratto: "su 400 adolescenti 288 fruiscono della consulenza online; su 288 adolescenti che fruiscono della consulenza online 170 sono maschi e 118 femmine; 89 adolescenti consultano i servizi online per problemi inerenti la sfera dietetico-alimentare; 55 femmine, 34 maschi e 75 adolescenti consultano i servizi online per problemi inerenti la sfera sessuale; 49 maschi, 26 femmine e 58 adolescenti consultano i servizi online per problemi inerenti la sfera astrologica; 30 femmine, 28 maschi, 40 adolescenti consultano i servizi online per problemi inerenti la sfera psicologica; 21 maschi, 19 femmine, 26 adolescenti consultano i servizi online per problemi inerenti altre sfere".

Ieri sono rimasto colpito da come la cuginetta usava con destrezza il mouse pad del portatile, inviava musica mp3 ad un'amica coetanea che era collegata sulla chat. Una cosa è leggere un articolo di giornale che tratta l'argomento un'altra è vedere con i propri occhi un teenager in azione collegato alla Rete. Si potrebbe aprire il solito dibattito sui rischi dei minori: così come per la televisione ritengo sia 'semplicemente'necessaria la presenza di un adulto che possa guidare e consigliare nell'utilizzo del media.

La mia perplessità è quindi, non tanto sul rapporto adolescente-media, ma dell'adolescente verso i suoi coetanei e il mondo che lo circonda. In Giappone il fenomeno è noto: i giovani vivono rinchiusi dentro le loro camere hi-tech collegati al mondo solo per via virtuale. I giovani Giappo hanno problemi comportamentali molto seri: hanno numerose personalità virtuali (avatar) e tendono a vivere isolati senza avere relazioni e contatti umani.
Ma non è meglio sapere meno o più lentamente magari conforntandosi al parco con i propri coetanei?