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Sono un web product manager [ogni volta che mi fanno questa domanda mi chiedo perchè non ho fatto un mestiere che ha una definizione semplice e puntuale. Che sò: idraulico, giardiniere, falegname, dottore, avvocato...]. Lavoro da un paio di anni in Banzai Consulting e sono appassionato della mia professione. Questo blog è nato per pura deformazione professionale ed oramai mi ci sono affezionato ;-)

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Steve Jobs al Macworld Conference & Expo 2007 di San Francisco era vestito come sempre con camicia nera senza collo, jeans e scarpe da ginnastica. La presentazione del nuovo apparato mobile è stata un'autocelebrazione della Apple partendo addirittura dal 1984 con il primo Macintosh. E' partito da lontano e con un tono molto sarcastico soprattutto verso l'attuale offerta di smartphone e palmari. Mr.Apple (alias Steve Jobs) ha presentato un iPhone perfettamente funzionante collegato allo schermo dell'auditorium: ha effettuato delle telefonate, consultato iTunes e ascoltato musica, ha usato il calendario e navigato su internet attraverso una connessione wi-fi, consultato l'albumo fotografico e guardato un film...
La vera rivoluzione dell'iPhone sembra sia soprattutto nell'interfaccia utente semplice ed intuitiva. Non sono tanto le caratteristiche hardware e le funzionalità tipiche di uno smartphone di ultima generazione la vera rivoluzione. Il device dispone di un solo bottone mentre tutta la navigazione è basata su un menu ad icone che l'utente naviga attraverso uno schermo touch screen usando un dito. Non è previsto il classico pennino da palmare, infatti il menu con icone di dimensioni generose ed un sofisticato sistema di puntamento del touch screen consentono di accedere alle varie applicazioni utilizzando il dito indice (se vi siete fatti crescere l'unghia del mignolo meglio ancora!). Inoltre un sensore di movimento si accorge se il telefono è in posizione verticale oppure orizzontale e quindi adatta la visualizzazione dello schermo. Il design è cool come tutti i prodotti del mondo Apple e utilizza un sistema operativo OSX del tutto simile all'iBook G4 dal quale sto scrivendo questo post. Sono rimasto di stucco nel vedere la funionalità pinch che consente di effettuare uno zoom usando il pollice e l'indice ad esempio su di una pagina web, su una foto oppure sulle mappe di Google. La navigazione utente varia in base alle funzionalità specifiche di ogni applicazione e gestisce in modo ottimale il multitasking: è possibile infatti, durante una chiamata, inviare una e-mail allegando una foto. Insomma se avete tempo e voglia guardatevi il Keynote con Steve Jobs che presenta le funzionalità di questo apparato tecnologico. Cliccate su Watch iPhone introduction (avete Quick Time installato?).

Steve Jobs in persona sembrava emozionato durante la presentazione e forse commosso quando ha ringraziato lo staff presente in sala e la famiglia che ha capito anche quando non tornava per cena a casa perchè preso dallo sviluppo in questi ultimi mesi del super telefonino.

Un amico questa sera mi ha detto che bisogna smettere di parlare e vivere di tecnologia, di internet, di reti wireless, di blog e tornare alla realtà. Ma sono sicuro che con un iPhone la mia vita sarà diversa e sicuramente migliore. La fuffa digitale avrà un'altro aspetto! :-) Se non ci credete guardate lo spot su YouTube...

Comments (2)

Povero Steve, neanche la soddisfazione di godersi qualche giorno di gloria e subito un guastafeste che gli manda di traverso il nuovo giocattolino.

Dopo la Creative con l'Ipod, stavolta tocca a Cisco indossare i panni del guastafeste.

E' notizia di ieri infatti che la Cisco, società americana leader mondiale nel settore del “networking”, ricorrerà contro la Apple alla Corte Federale per la violazione delle norme a tutela dei marchi e dei brevetti per il marchio iPhone.

La Cisco sostiene infatti di aver registrato il marchio “iPhone” anni fa, o meglio di aver acquistato nel 2000 un'azienda, la InfoGear Technology, che l'aveva registrato nel 1996.

Che vita dura per il 'povero' Steve...

beh, proprio povero non mi sembra, e comunque tutt'al più dovrà modificare il nome!! comunque è una figata... e credo che oramai sarà impossibile liberarsi dalla "fuffa digitale" che ci imprigiona sempre di più!!!