Martedì sono stato presso l'ISIMM per partecipare ad un interessante incontro relativo al WEB 2.0 oltre che al fenomeno evolutivo che si sta verificando nell'ambito dei Media in genere. L'evento non ha seguito il solito modello 'oratori vs. platea' ma si è subito instaurata un'atmosfera informale dove tutti potevano partecipare. Nicola Mattina e Luca De Biase sono stati abili nel creare questa sorta di 'salotto multimediale'. Ma il dubbio che ho posto loro durante il seminario resta: i mezzi di comunicazione stanno cambiando, il contenuto prescinde dal canale di trasmissione, non esite più una netta distinsione tra emittente e ricevente...Ma l'Italia dov'è? Il Web 2.0 lo acquisirà come nuovo modello oppure arriveremo come sempre in ritardo?
Per chi è interessato ecco qui una presentazione di Nicola Mattina su questo nuovo scenario mediatico.
Segnalo inoltre il riferimento sul sito web relativo all'articolo su carta uscito su Nova 24 relativo alla mappa della Blogsfera Italiana. Lo trovate qui
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Gaetano, la mia risposta è molto semplice: noi siamo già in ritardo come paese, rispetto a quello che accade negli Stati Uniti e in altri parti d'Europa (mi riferisco in particolare alla Gran Bretagna e alla Francia).
Uno dei motivi è che non abbiamo un mercato finanziario in grado di sostenere innovazione in questo settore.
Uno dei motivi sono i mercati finanziari, sono d'accordo con Nicola.
Un altro motivo - pure accennato nel corso del seminario - è la dimestichezza con la parola scritta degli italiani.
Già leggiamo poco, siamo sicuri di saper scrivere?